Gioco strategico e deliberazione

 

Gioco strategico
e deliberazione.
Il dibattito pubblico
sulla Gronda di Genova

Gianfranco Pomatto

  Torino, SPS University Press, 2011.  
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    I conflitti Nimby sono ampiamente diffusi ed in crescita anche in Italia, in analogia a quanto sta accadendo da diversi anni in molte democrazie contemporanee.
Essi generalmente vedono i cittadini di un territorio contrapporsi a un’opera che percepiscono come indesiderabile e, in alcuni casi, si assiste a vere e proprie escalation che sconfinano nell’uso della violenza.
Da oltre un quindicennio per prevenire, o quanto meno attenuare, questi conflitti, in Francia si fa sistematicamente ricorso al débat public, un percorso di informazione, discussione e confronto tra proponenti e cittadini, gestito da una commissione indipendente quando il progetto si trova ancora ad una fase iniziale e molte opzioni sono ancora sul tappeto.
Il libro prende le mosse dalla attuale discussione in letteratura sull’esperienza francese per poi concentrare l’attenzione sul dibattito pubblico di Genova, il primo dibattito di questo tipo realizzato in Italia, nel 2009, in rapporto a una grande infrastruttura di rilievo nazionale: un nuovo tratto autostradale denominato Gronda.
Il caso genovese suggerisce che anche nel nostro Paese, così come in Francia, il dibattito pubblico può condurre ad esiti, a vario modo, costruttivi: dalla notevole diffusione tra i cittadini di informazioni prima non divulgate, alla realizzazione di una discussione pubblica approfondita sull’opportunità dell’opera in grado di chiarire i termini fondamentali della controversia, alla riformulazione del progetto in modo da ridurre gli impatti negativi per i residenti. Una parte rilevante dell’analisi riguarda i rapporti e le dinamiche che si dispiegano tra i diversi attori durante lo svolgimento del dibattito: essa chiarisce come gioco strategico e deliberazione possano convivere, in un equilibrio tanto fragile quanto prezioso nell’aprire nuove vie per affrontare conflitti, tutt’ora, largamente irrisolti.     .